Richárd Janczer 1960. È passato il tempo delle purghe e la Repubblica Popolare Ungherese di Kádár sta disperatamente cercando di rimarginare le ferite della rivoluzione…
View More “La notte dell’uccisione del maiale” di Szabó Magda o dettagli femministi in dinamiche di potereTag: Letteratura ungherese
Pilinszky János. L’uomo sospeso nell’assenza di Dio
Traduzione di Richárd Janczer Pilinszky János (1921-1981) è stato forse il più importante poeta del secondo Novecento ungherese. Nato e morto a Budapest, frequenta la…
View More Pilinszky János. L’uomo sospeso nell’assenza di Dio“1945 e altre storie” di Gábor T. Szántó: il passato che non è ancora passato
Sara Deon “Questo è un paese senza conseguenze. E sprofonda verso il basso. […] Non mi meraviglio che tutto questo paese sia così. Cerca sempre…
View More “1945 e altre storie” di Gábor T. Szántó: il passato che non è ancora passatoImre Kertész e il destino negato
Marianna Kovács In Diario completo 1943-1944 (2006) lo scrittore Sándor Márai parla di alcuni ragazzini che passano davanti alla sua finestra e che procedono verso…
View More Imre Kertész e il destino negatoSzántó T. Gábor o la centralità dell’individuo nella storia. Una finestra attraverso tre poesie ebraiche
Traduzione di Richárd Janczer Szántó T. Gábor (Budapest, 1966) è una delle voci di spicco della cultura ebraica contemporanea in Ungheria, sia in qualità di…
View More Szántó T. Gábor o la centralità dell’individuo nella storia. Una finestra attraverso tre poesie ebraiche“R.U.R.” in Ungheria: storia di una ricezione mancata
Richárd Janczer Il contesto ungherese è tra i primi a vedere una diffusione di R.U.R. di Karel Čapek, ma con una circolazione inizialmente periferica. Già…
View More “R.U.R.” in Ungheria: storia di una ricezione mancataBenedek Elek o le radici di un popolo al tempo della Belle Époque
Richárd Janczer 1896. Budapest è forse all’apice del suo splendore: la guerra mondiale è un miraggio lontano e la rivoluzione del 1848 un ricordo da…
View More Benedek Elek o le radici di un popolo al tempo della Belle ÉpoqueUn’intervista a Vera Gheno, traduttrice brutalista
Intervista di Richárd Janczer Vera Gheno (1975), sociolinguista e traduttrice dall’ungherese, è oggi una delle voci più note e discusse della linguistica italiana. Dal 2018,…
View More Un’intervista a Vera Gheno, traduttrice brutalistaLolò o l’insostenibile pesantezza di essere una fata
Richárd Janczer Uscirà a breve la nuova edizione di Lolò, il principe delle fate di Szabó Magda presso Edizioni Anfora, tradotto da Vera Gheno. “Romanzo…
View More Lolò o l’insostenibile pesantezza di essere una fataKristóf Ágota o l’ubiquità del nulla
Richárd Janczer Kristóf Ágota (1935-2011) è stata un’individualità estrema, sua l’affermazione “Un libro, per triste che sia, non può essere triste come una vita”, verso…
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