Marianna Kovacs Abstract Searching of Kornél Esti, Kosztolányi’s most eccentric figure The purpose of this article is the analysis of the concept of physical and…
View More Alla ricerca di Kornél Esti, la figura più eccentrica di KosztolányiTag: Letteratura ungherese
“Emicrania” di Tamás Gyurkovics. Scintille dolorose di un impossibile silenzio
Bianca Dal Bo “Sognavamo nelle notti feroci Sogni densi e violenti Sognati con anima e corpo: Tornare; mangiare; raccontare. Finché suonava breve sommesso Il…
View More “Emicrania” di Tamás Gyurkovics. Scintille dolorose di un impossibile silenzioMeseország Mindenkié. Un mondo di fiabe per tuttə
Jessica Alfieri “La fiaba è come una melodia infinita che termina su una nota sospesa lasciando l’ascoltatore in attesa di nuove variazioni” (Marie-Louise von Franz)…
View More Meseország Mindenkié. Un mondo di fiabe per tuttəMostrare un proprio mondo, generare un proprio mondo. Viaggio nella prosa di Gábor T. Szántó tra storia e identità
Intervista a cura di Sara Deon e Martina Mecco Szántó T. Gábor (*1966–), romanziere e poeta, è uno dei rappresentanti della letteratura ungherese contemporanea,…
View More Mostrare un proprio mondo, generare un proprio mondo. Viaggio nella prosa di Gábor T. Szántó tra storia e identità“Oppio e altre storie” di Géza Csáth. L’inscindibilità di reale e assurdo.
Jessica Alfieri Jósef Brenner, in arte Géza Csáth, nasce nel 1887 in una famiglia agiata di origini borghesi; l’unico evento traumatico della sua infanzia…
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Nicolò Dal Bello La carriera letteraria di Magda Szabó (Debrecen, 5 ottobre 1917 – Kerepes, 19 novembre 2007) percorre tutto il XX secolo, tra…
View More “Per Elisa” di Magda Szabó: il Grande Trauma e la realtà nel teatroTra magia e memoria: “Fiamme” di György Dragomán
Marianna Kovács “Il dolore aiuta a ricordare, non solo il dolore ma tutto, perchè è necessario ricordare tutto, perchè esiste solo quello che ricordiamo,…
View More Tra magia e memoria: “Fiamme” di György Dragomán“Il siero” di Géza Török. Archeologia di un racconto dimenticato
Richárd Janczer Géza Török (Humenné, 1896 – Košice, 6.6.1926) pone problemi filologici assai particolari per uno scrittore del Novecento: non è riportata pressoché alcuna…
View More “Il siero” di Géza Török. Archeologia di un racconto dimenticatoUna vita vissuta alla luce della morte: il diario di Géza Csáth
Marianna Kovacs “Il 9 aprile 1910 il professore Dezső Kuthy auscultandomi il torace affermò: ‘Una leggera infiammazione all’apice del polmone destro’. Nello studio semibuio…
View More Una vita vissuta alla luce della morte: il diario di Géza CsáthLa lingua inclusiva dei vampiri ugrofinnici
Marianna Kovács Qualche anno fa (2002) la giovane scrittrice ungherese Noémi Szécsi propose l’opera Finnugor vámpír, letteralmente La vampira ugrofinnica, tradotta in italiano con il…
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