Due giorni per raccontare una colpa: “Noi e la morte di Stella” di Marlen Haushofer
Piergiuseppe Calcagni Noi e la morte di Stella (“Wir töten Stella”, 1958) è un racconto della scrittrice austriaca Marlen Haushofer, pubblicato per la seconda…
View More Due giorni per raccontare una colpa: “Noi e la morte di Stella” di Marlen Haushofer“Ljubov’ eto ne šutka – Love is no joke”. Joanna Stingray e il rock leningradese degli anni Ottanta
Intervista a cura di Marco Jakovljević e Martina Mecco Ты уходишь так рано и приходишь так поздно домой Я скучаю целый день, я смотрю…
View More “Ljubov’ eto ne šutka – Love is no joke”. Joanna Stingray e il rock leningradese degli anni OttantaIrriducibilità e contemplazione. “La foto mi guardava” di Katja Petrowskaja
Martina Mecco Katja Petrowskaja, nata nel 1970 a Kyïv, è una scrittrice e giornalista tedesca. Dopo essersi trasferita in Germania nel 1999, Petrowskaja ha deciso…
View More Irriducibilità e contemplazione. “La foto mi guardava” di Katja PetrowskajaCall For Papers, Speciale Thomas Mann
Andergraund Rivista nasce come progetto editoriale, gestito esclusivamente da (ex-)studentesse e studenti dell’Università di Padova, provenienti perlopiù dalle magistrali e dalle triennali offerte dal Dipartimento…
View More Call For Papers, Speciale Thomas Mann“La Russia che si ribella”: resistenza privata, dissenso e repressione nella Russia contemporanea
Riccardo Mini Uscito per la casa editrice Altreconomia nel marzo 2024, a poco più di due anni dall’inizio dell’invasione russa su larga scala dell’Ucraina,…
View More “La Russia che si ribella”: resistenza privata, dissenso e repressione nella Russia contemporaneaLa banalità della guerra e la ricerca della propria voce: “Diario della fine del mondo” di Natal’ja Ključarëva
Federica Florio “Ho appena sentito dei bambini giocare alla guerra, non ai nazisti, ma agli ucraini.” (p. 76) Sono parole taglienti quelle che Natal’ja…
View More La banalità della guerra e la ricerca della propria voce: “Diario della fine del mondo” di Natal’ja Ključarëva“Non aspettarti troppo dalla fine del mondo”: disumanizzazione, cinismo e volgarità. L’ultimo film di Radu Jude
Giusi Sipala Quando pubblica per la prima volta i suoi Myśli nieuczesane wszystkie (“Pensieri spettinati”, 1957), lo scrittore polacco Stanislaw Jerzy Lec doveva già…
View More “Non aspettarti troppo dalla fine del mondo”: disumanizzazione, cinismo e volgarità. L’ultimo film di Radu JudeUno scoppiettante caleidoscopio, “Il venditore di incipit” per romanzi di Matei Vișniec
Niccolò Gualandris Il venditore di incipit per romanzi (“Negustorul de începuturi de roman”, 2013) è l’ultimo romanzo tradotto in italiano dello scrittore, drammaturgo e…
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Intervista a cura di Domenico Scagliusi Esiste un’arte contemporanea sul Gulag e le repressioni sovietiche? In un momento in cui, nella Federazione Russa, diventa…
View More “Quando lo spazio intorno diventa sterile è un segnale d’allarme”. Intervista all’artista Aleksey Shchigalev«Когда пространство вокруг начинает быть стерильным — это тревожный знак» – Интервью с художником Алексеем Щигалевым.
под редакцией Доменико Скалюзи Существует ли современное искусство о ГУЛАГе и советских репрессиях? В то время как в самой Российской Федерации становится все сложнее и…
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