Bianca Dal Bo “L’uomo voleva sapere tutto di loro e perciò le ha osservate e seguite con areoplani perfetti, con solide imbarcazioni. È arrivato…
View More Per malati di libertà: come incontrare i pesciCategoria: Rivista
Se le panchine sono piene di gente che sta male: i medici di “Bílá nemoc”
Alice Greco Nel dicembre 1931 Frankenstein di James Whale debutta nei cinema prima americani e poi mondiali. Il 1931 in America è anche l’anno…
View More Se le panchine sono piene di gente che sta male: i medici di “Bílá nemoc”“Il siero” di Géza Török. Archeologia di un racconto dimenticato
Richárd Janczer Géza Török (Humenné, 1896 – Košice, 6.6.1926) pone problemi filologici assai particolari per uno scrittore del Novecento: non è riportata pressoché alcuna…
View More “Il siero” di Géza Török. Archeologia di un racconto dimenticatoUna vita vissuta alla luce della morte: il diario di Géza Csáth
Marianna Kovacs “Il 9 aprile 1910 il professore Dezső Kuthy auscultandomi il torace affermò: ‘Una leggera infiammazione all’apice del polmone destro’. Nello studio semibuio…
View More Una vita vissuta alla luce della morte: il diario di Géza Csáth“Padiglione Cancro” di Aleksandr Solženicyn: il cancro della società nell’epoca staliniana
Alice Bettin Nato a Kislovodsk nel 1918, Aleksandr Isaevič Solženicyn è stato un celeberrimo scrittore russo, ricordato soprattutto per aver fatto conoscere al mondo…
View More “Padiglione Cancro” di Aleksandr Solženicyn: il cancro della società nell’epoca stalinianaLe fatiche identitarie dei coreani di Sachalin
Maria Castorani Il peso delle dinamiche di politica estera e degli eventi bellici del secolo passato ha gravato, con le proprie specificità, anche su…
View More Le fatiche identitarie dei coreani di SachalinL’alcolismo nell’Unione Sovietica degli anni Sessanta attraverso “Moskva-Petuški”
Stefania Feletto Venedikt Erofeev (1938-1990) è uno degli scrittori russi più celebri del secondo Novecento, rappresentante del Postmodernismo in letteratura e dissidente sovietico. L’opera…
View More L’alcolismo nell’Unione Sovietica degli anni Sessanta attraverso “Moskva-Petuški”Ricordi dal sottosuolo: la malattia della consapevolezza e l’illusione della razionalità
Martina Greco Chiunque si sia ritrovato a leggere un’opera di Dostoevskij, chiunque abbia un minimo di familiarità con i suoi personaggi, saprà che spesso…
View More Ricordi dal sottosuolo: la malattia della consapevolezza e l’illusione della razionalità“Appunti di un giovane medico” di Michail Bulgakov. Un volto pallido nella sconfinata oscurità della campagna russa
Martina Mecco “Ma taceranno a mezzanotte ogni creatura e la carne, perché la primavera ha sparso la voce che, solo appena torni bel tempo,…
View More “Appunti di un giovane medico” di Michail Bulgakov. Un volto pallido nella sconfinata oscurità della campagna russaLjudmila Petruševskaja e la crudele poetica della morte, ovvero come smascherare la narrazione propagandistica sovietica sulla vita
Eleonora Smania Tra i personaggi più eclettici rappresentativi del panorama letterario, artistico e culturale contemporaneo russo non si può non citare il nome di…
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